La Coca-cola è il simbolo mondiale del cibo spazzatura con effetti devastanti sul metabolismo umano.
Che la Coca-Cola sia assolutamente deleteria all’uomo è ormai risaputo, ma la gente continua a berla e i genitori continuano a darla ai propri figli. Questo è l’effetto della pubblicità e della larga diffusione della bibita cult più famosa al mondo.
Ma sappiamo realmente cosa contiene e gli effetti che possono provocare agli assidui consumatori? Probabilmente nessuno di noi sa esattamente rispondere a queste due precedenti domande, però possiamo dire che la Coca-Cola esiste da almeno un secolo pertanto possiamo sapere cosa è successo a questi incauti consumatori, parliamo di obesità, diabete di tipo 2, carie e perdita dei denti etc. etc.
In Italia ad esempio l’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) ha invitato la società Coca-Cola a correggere la pubblicità ingannevole di uno spot che andava in onda nel 2012; lo spot parlava della bibita come scientificamente adatta alla nostra alimentazione e addirittura salutare. Stessa cosa è accaduta in Gran Bretagna nel 2013 sempre per pubblicità ingannevole.
Anche la tanto decantata versione Zero della bibita (senza zucchero) e tutt’altro che salutare e per capirlo possiamo vedere insieme gli ingredienti: E951 aspartame (altamente cancerogeno), E950 acesulfame K (può procurare diarrea, può provocare insulinoresistenza, e va evitata nelle donne in gravidanza), colorante E150d (ritenuto dallo stato della California cancerogeno per la nostra salute). In Europa questo colorante è indicato appunto con il codice E150d, Nel 2008 lo Stato della California, ha inserito tale prodotto nella lista delle sostanze nocive alla salute, a tal punto da volerlo bandire nelle bevande, perché la sua assunzione è stata ritenuta responsabile dell’insorgenza di gravi malattie come il cancro), ciclamato di sodio E952 (Nel 1969, dopo numerosi studi, fu bandito negli Stati Uniti perché ritenuto molto cancerogeno, proibito alle donne in gravidanza, la dose giornaliera massima è di 11 mg/kg di peso per adulto e influenza le condizioni dei reni), E338 acido fosforico (Provoca problemi digestivi, sottrae calcio all’organismo e facilita il rachitismo).
Insomma possiamo dire che prima di bere una lattina di Coca-Cola ci penserei almeno 1000 volte. Chiaramente una bevuta ogni tanto non ci ammazzerà ma il problema è l’uso costante.
Nicola Convertino